La Rally Obbedience è una disciplina relativamente giovane dove il binomio cane-umano esegue degli esercizi di obbedienza secondo una sequenza variabile: infatti, come nell’Agility dog, ogni percorso di gara è disegnato dal giudice appositamente prima di ogni evento e la difficoltà varia in base al livello del binomio.

L’umano conduce il cane lungo il percorso in cui gli esercizi da svolgere sono individuati da appositi cartelli la cui simbologia arcana è tuttora studio di molti paleografi (ovviamente è un’esagerazione: i cartelli sono composti da parole chiave e simboli per poter immediatamente riconoscere a quale esercizio si riferiscono). Durante gli allenamenti si provano e perfezionano sia i singoli esercizi sia le varie sequenze che si potrebbero incontrare in gara e si lavora nel creare la giusta chimica tra conduttore e cane.

La Rally Obedience aiuta a stabilire un forte rapporto di fiducia e sintonia tra cane e umano che, grazie alla tipologia degli esercizi che si vanno a eseguire, si riscontra anche fuori dal campo, durante la vita quotidiana o nello svolgere attività che non penseremmo di poter fare in tranquillità con il nostro Fido, come andare in un bar o una pizzeria.

Un’altro punto di forza della Rally Obedience è il fatto di essere un’attività adatta a tutti gli umani e a tutti i cani, dato che non necessita sforzi fisici ,ed è perciò possibile praticare questa disciplina anche se non si è più giovanissimi o in perfetta forma (e questo vale per i due e i quattro zampe).

Il suo essere una disciplina molto democratica però non deve trarvi in inganno: eseguire correttamente gli esercizi non è uno scherzo (soprattutto per gli umani, si sa che i cani sono sempre molto più in gamba di noi) e i risultati non sono scontati!